Separazione: fare finta di niente non serve

Francesco Ferranti

Francesco Ferranti

Psicologo - Psicoterapeuta

Ti ho sempre detto fin dal principio, quando ho cominciato a parlare di separazioni, che la sincerità nei confronti dei tuoi figli e non solo, di ogni componente del nucleo familiare, fosse la chiave migliore per fare in modo che le cose funzionino.

Essere onesti ed esporre fin da subito la verità delle cose può sembrare difficile all’inizio, ma risulterà essere la soluzione migliore nel lungo periodo.

Cosa accade però, quando i figli sono troppo piccoli per comprendere la portata di quello che sta succedendo?

Figli piccoli e confronto con i coetanei

Capita spesso infatti che le separazioni abbiano luogo quando i figli sono fin troppo piccoli per capire: hanno forse un anno o due, sono quasi lattanti. Cresceranno quindi in un nucleo familiare già diviso. Per loro sarà normale vedere che mamma e papà non vivono insieme, o passare le vacanze con l’uno e non con l’altro.

Solo quando cresceranno riusciranno a capire quale sia la verità delle loro famiglie, soprattutto attraverso il confronto con altri coetanei.

Per alcuni, scoprire da grandi di far parte di un nucleo di separati potrebbe essere piuttosto traumatico, ma con un po’ di tempo tutti comprendono e imparano ad accettare la realtà.

Perché ti sto dicendo questo? Perché molti, troppi genitori, si nascondono dietro al benessere dei figli per rimandare l’inevitabile cambiamento generato da una separazione o da un divorzio: “Aspettiamo che siano grandi e possano capire” è la frase che si sente ripetere più spesso. Ma aspettare è davvero una soluzione altruistica per i più piccoli, o è solo l’ennesima scusa per non affrontare la realtà?

Per chi scrive, si tratta quasi sicuramente della seconda ipotesi. Basta chiedere a figli di genitori separati per avere qualche certezza in merito. Molte delle testimonianze raccolte parlano chiaro: chi decide di non separarsi in nome della stabilità familiare, regala ai propri figli un’infanzia infelice.

Separazioni: perché aspettare in nome dei figli non serve

Fare finta di nulla davanti a loro, per poi trattarsi da estranei quando non ci sono o peggio finendo a litigare in piena notte convinti che nessuno se ne renda conto, non farà che peggiorare la vostra situazione familiare per diverse ragioni.

Ecco quali:

  1. L’aria in casa diventerà pesante: una finta pace è più difficile da mantenere rispetto ad una vera guerra. Il tentativo di sedare le naturali tensioni di una coppia che in procinto di separarsi si trova ad affrontare risulterà goffo e mal riuscito e renderà tutto ancora più difficile. I figli si sentiranno a disagio e non vorranno restare in casa più del tempo necessario, vorranno fuggire via per ritrovare altrove il clima leggero che hanno perso per sempre.

  2. I figli cercheranno di fare da paciere: il rischio peggiore del non divorziare per il bene dei figli è sicuramente questo. Se sono adolescenti, potrebbero finire per sentirsi fin troppo coinvolti nelle questioni familiari, tanto da provare a riportare la pace in famiglia, trasformandosi in un mediatore tra i due coniugi. Questo atteggiamento però non fa altro che alimentare i conflitti tra i due, che non perderanno occasione per scaricarsi colpe a vicenda.

  3. Mentire rovinerà il rapporto con i figli: l’ho già detto molto spesso e chi è genitore lo sa meglio di me: i ragazzi sono intelligenti, più intelligenti di quanto si possa immaginare. Se si dovessero accorgere che qualcosa è cambiato e dovessero iniziare a fare domande insidiose, mentire loro e fare finta che sia tutto normale non vi aiuterà. Anzi. Rovinerà per sempre il rapporto con loro. Se capiranno che i loro genitori hanno mentito, la fiducia sarà persa.

Se non volete correre questi rischi, scegliete sempre l’onesta. Verso i vostri figli, ma soprattutto verso voi stessi.

Alla prossima!

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