Perché una relazione “moderna” può andar male? Come prevenire?

Francesco Ferranti

Francesco Ferranti

Psicologo - Psicoterapeuta

Svegliati, colazione veloce, doccia, prepara i bambini, ricordati di fare la spesa, di pagare le bollette, il mutuo, di portare giù il cane, di dare uno sguardo alla lavatrice che non funziona ecc…

Queste “azioni”, che potrebbero essere definite anche come “fonte di stress moderno”, sono solo alcune delle tante vette da raggiungere ogni giorno per organizzare la vita.

Un tempo, quando i compiti erano ben spartiti tra uomo e donna, forse lo stress si sentiva meno: l’uomo andava al lavoro e sosteneva economicamente la famiglia mentre la donna sapeva che doveva occuparsi della casa, dei figli e della cucina e tutto filava falsamente “liscio”.

Sarà che oggi ci sentiamo più liberi di esprimere il nostro essere o che l’emancipazione femminile abbia livellato in maniera più equa i ruoli di uomo e donna ma ciò che emerge è che purtroppo, oggigiorno, è molto più complicato far durare una relazione, che sia un fidanzamento o un matrimonio.

Che sia uomo o donna, lo stress sta logorando moltissime coppie

Sotto l’effetto dello stress, noi tutti – uomini e donne – tendiamo a dimenticare perché facciamo quel che facciamo. Dimentichiamo che il motivo per cui lavoriamo così sodo è provvedere alle persone che più amiamo e prenderci cura di loro.

La donna in carriera è un alto raggiungimento per tutte quelle donne che negli anni passati si sono sentite trattate come esseri inferiori sia in ambito familiare che sociale ma quanto è stressante coniugare vita lavorativa e intima?

Chiudi quella pratica e torna a casa e ricordati di fare il bucato e ingegnati per preparare una cena gustosa ma light: questi sono solo alcuni dei pensieri che “attanagliano” le donne da quando entrano in ufficio fino al loro rientro a casa.

Stessa cosa vale per gli uomini. L’estratto del libro di Gray “Oltre Marte e Venere” ci offre un breve input per comprendere come mai molte relazioni stanno andando letteralmente a rotoli e la causa di tutto è lo STRESS.

Vogliamo essere felici ma lo stress ci fa dimenticare cosa significa amare e prodigarsi per l’altro

Più che altro direi che è quasi naturale sentirsi stressati dopo i ritmi estenuanti che ogni giorno bisogna affrontare per portare a casa non una ma ben due pagnotte (dato che al giorno d’oggi con una sola pagnotta non arrivi a fine mese).

Ritorniamo a casa, pensiamo alle altre faccende “esterne” al nostro mondo emotivo come mangiare, fare il bucato, pulire casa, andare al supermercato ma ci dimentichiamo di abbracciare il nostro partner, di salutarlo affettuosamente, di chiedergli come sta … e tutto questo non per mancanza di amore o altro ma, nella maggior parte dei casi, solamente per STANCHEZZA.

Nel nostro tentativo di spogliarci di tutte le negatività della giornata, tralasciamo le attenzioni che il nostro partner desidera e viceversa.

Ma quindi, quali sono le maggiori cause di divorzio del XXI secolo?

Le più tradizionali cause di divorzio – problemi economici, relazioni extraconiugali,

tossicodipendenza, maltrattamenti continuano a esistere, ma ora sono alimentate da una crescente insoddisfazione emotiva, a sua volta amplificata dall’aumento di stress.

Ovviamente, come ha giustamente sottolineato Gray nel passo precedente, i maltrattamenti, le violenze, problemi legati all’uso di droga ecc non sono spariti, anzi, semmai sono aumentati a causa di un ritmo di vita sempre più incessante che è andato, a sua volta, a minare la serenità e l’appagamento emotivo di una coppia distruggendone, quindi, le fondamenta.

In una società sempre più frenetica è inevitabile sentirsi stanchi, affranti, delusi però in questo caso ciò che non deve mai mancare è la RAZIONALITA’.

Non lasciamoci prendere dalle nostre emozioni negative, pensiamo al nostro partner, al suo benessere e al nostro e amiamo: ecco la ricetta migliore per combattere lo STRESS.

Alla prossima!

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